"Continuerai a farti scegliere,
o finalmente, sceglierai..."

cambiaVento. La mia sfida per la segreteria del Pd di Albano

La sfiducia verso i Partiti ha mille ragioni: la corruzione, le clientele, l’immobilismo, il personalismo, la banalità, l’incapacità di fare dell’Italia una comunità. Ma non per questo la politica non riguarda tutti; decide quante tasse paghiamo, quali servizi ci tornano in cambio, disegna le regole, i diritti e i doveri della nostra vita sociale.  Per chi la vede così ci sono due strade: rinchiudersi nella propria vita privata; o mettersi in gioco per cambiare le cose e diventare artefici del proprio futuro.
Rivolgiamo un appello a chi non vuole rassegnarsi: candidarci a guidare il Partito Democratico nella nostra città.
Per cambiare il vento delle cose che non vanno, dare respiro alla buona politica, costruire il Partito dei cittadini.
Vogliamo un Partito aperto e organizzato, dove la partecipazione sia un comandamento; dove la “sezione”  e “la rete”, i luoghi fisici e quelli virtuali, diventino finalmente coppie vincenti per discutere, confrontarsi, decidere, e dare seguito alle scelte che si compiono.
Ci candidiamo per dare ad Albano un Partito che non teme le critiche più feroci perché forte delle proprie idee, che cerca il dialogo con la buona politica anche quando si organizza al di fuori dai Partiti, condividendo l’obiettivo del Bene Comune.
E’ questo il momento per costruire la coalizione del cambiamento, il centrosinistra che guarda ai prossimi 20 anni, al posto di quello di 20 anni fa, al posto di chi guarda solo al prossimo mese o alla prossima elezione.
Il centrosinistra dei cittadini uniti da un progetto di territorio chiaro, semplice, appassionante.
La città a consumo di suolo zero, perché mancano servizi e non nuovi abitanti.
I Castelli romani a rifiuti zero, senza inceneritore nè discariche.
La metropolitana dei Castelli e la mobilità sostenibile, perché la qualità della vita è la nostra bussola.
Le “Città dei Laghi dei Castelli” candidate a diventare patrimonio dell’umanità dell’Unesco, sfidando noi stessi a ridare bellezza alla nostra storia, ai nostri centri, alle nostre tradizioni.
Qualità ambientale, turismo, artigianato e agricoltura, pilastri dello sviluppo che sconfigge  disoccupazione precarietà.
La partecipazione dei cittadini, sempre, e la rivoluzione digitale, strumento della trasparenza totale.
Per far vincere queste idee serve il Partito dei cittadini, un Partito che studia, si mobilita, affronta problemi e costruisce soluzioni. Facciamo soffiare il vento della fiducia, rinnovando idee,  facce e metodi della politica. Il congresso del Pd è l’occasione per tanti cittadini di rimboccarsi le maniche e scrivere insieme un futuro che assomigli ai nostri sogni migliori.
Perché la politica può essere lo strumento della speranza.

Perché riunire politica e speranza si può e si deve fare.

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