"Continuerai a farti scegliere,
o finalmente, sceglierai..."

Pensierino democratico 2: La buca

Stai camminando, o guidando la tua auto, e cadi in una buca: che pensi? Forse una bestemmia, o se sei più pio “Porca miseria”, maledici la sfortuna che ti ha fatto passare proprio lì in quel momento; imprechi contro i politici, i dipendenti pubblici fannulloni, il mondo che è stato così cattivo con te.
Il primo pensiero è “non sono stato io”, un po’ alla Bart Simpson (ricordi l’episodio in cui fa crollare la scenografia del Krusty show e dicendo questa frase fa ridere il pubblico diventando un fenomeno da baraccone, il “ragazzo non sono stato io”?).
Quante buche feriscono le nostre strade, i nostri corpi, le coscienze, la natura?
“Non sono stato io a corrompere i giudici, sono loro cattivi e comunisti” (il nano malefico). “Non sono stato io a creare le correnti personali nel Pd è stato lui” (tutti i massimi dirigenti del Pd a tutti gli altri massimi dirigenti del Pd).
Oppure: “Non sono stato io a violentarla, è lei che provocava la troia” (Molti più mariti per bene di quanto si pensi) “Non sono stato io un assassino è lui che ha incrociato la mia pallottola” (Placanica e Spaccarotella).
Possibile che sia sempre colpa di qualcun altro?
E se invece pensassi “sono stato io, proprio io a creare quella buca?”; quella volta che non ho chiesto lo scontrino, quella volta che ho evaso le tasse, o quella volta che stando in politica, suvvia, che sarà stato mai prendere un po’ di soldi per me se ho fatto lavorare un’impresa di “amici”.
Ah sì, forse invece è stata quella volta che ho votato uno uguale agli altri, oppure quando non ho votato perché sono tutti uguali.
E se fosse stato quando, io dipendente pubblico, ho pensato “che palle” quando un cittadino mi chiedeva di intervenire: “richiami più tardi, l’addetto non c’è” gli ho detto…
La prossima volta che inciampi, prima di maledire il mondo respira profondamente e pensa: “cosa ho fatto io per evitare che questa buca si formasse? Cosa ho fatto per colmarla una volta che si era aperta? Sono stato io? Una volta che avrai risposto a questa domanda, cominciando a cambiare te stesso avrai iniziato a cambiare anche gli altri. Allora sì, potrai anche prendertela con questo resto del mondo pronto sempre a rifugiarsi negli alibi, anziché assumersi le proprie responsabilità; e dopo essertela presa, lotta contro ogni buca e chi la crea.
Avrai curato molte ferite, e sarai diventato più umano.

Marco guglielmo

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